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14 dicembre 2022

 

 

La gioventù per la pace

La definizione di wikipedia: pace è una condizione sociale, relazionale, politica (per estensione anche personale ovvero intraindividuale, o eventualmente legata ad altri contesti), caratterizzata dalla presenza di condivisa armonia e contemporanea assenza di tensioni e conflitti.

Noi sottolineiamo che la pace è anche il rispetto dei diritti umani e la ricerca della felicità. Se una persona ha fame, non può curare la sua malattia, non è libera, è difficile che sia in uno stato di pace.

Possiamo ricercarla, la pace, a partire dai nostri cuori, cercando di pacificarci con il mondo e con noi stessi. Magari di questo parleremo più avanti.

 

La guerra in RD Congo

sostituite la parola “poveri” con “vittime di guerra” e il gioco è fatto!

 

Ne parliamo ancora perché persiste da più di 20 anni ma nessuno dei media ne parla mai, quindi sembra non esistere.

Anzi ne racconta in un’intervista il dottor Denis Mukwege, di Bukavu, medico e pastore protestante, l’uomo che ripara le donne, premio Nobel per la pace (meritatissimo) nel 2018.

E’ una intervista di pochi giorni fa, quando si trovava in visita in Italia ed è stato ricevuto da Papa Francesco. E’ un pochino lunga ma molto interessante.

 

 

 

Cosa possiamo fare noi per la pace?

 

Partecipare alle manifestazioni di pace, appendere una bandiera della pace al terrazzo/ alla finestra. Portare sulla borsa uno straccio di pace (vedi 1 dicembre). Sostenere i corridoi umanitari e chiunque faccia servizio di accoglienza, ad esempio la Sant’Egidio (CLICCA QUI SUL link), diffidando però delle raccolte fondi di enti non verificati per evitare chi lucra sull’assistenza.

Informarsi su TUTTE le guerre che il grande mondo dei media vuole ignorare e far girare le informazioni con ogni mezzo.

e la lista di proposte potrebbe continuare…

 

 

Cosa fanno in Kivu (RD Congo)

Stiamo appoggiando la proposta di creazione di una scuola di pace a Bukavu (ci sono anche altre iniziative, per esempio di Ekabana, ne parleremo) per i giovani.

Un giovane amico sta organizzando un gruppo, Jeunesse pour la paix, Gioventù per la pace, che ha già cominciato ad occuparsi di iniziative per giovani e bambini.

https://www.facebook.com/people/Jeunesse-pour-la-Paix-JPAX-Vijana-kwa-Amani-Vikwam/100077520481584/

 

L’idea è di fare diverse serie di incontri con i ragazzi per riflettere e cercare insieme a loro come diffondere informazioni per la pace, come vivere azioni nonviolente, come stimolare uno spirito di pace.

Ne stiamo riflettendo, le idee sono molte, mancano i mezzi finanziari.

 

 

E’ stata organizzata una conferenza sulla pace nel popoloso quartiere di kadutu, sempre a Bukavu, con ottima partecipazione della popolazione del quartiere.

 

Ora stiamo progettando e installeremo sempre nel complesso quartiere di Kadutu (vi abitano in condizioni complesse molte migliaia di persone) 5 bacheche in cui ogni settimana saranno affisse notizie di pace e di formazione alla pace.

 

 

Sono solo piccoli semi di speranza ma crediamo fermamente che la pace verrà a partire dalle giovani generazioni che ancora non sono incattivite dalle violenze subite.